3.5 ALIMENTAZIONE CON VARIATORE DI FREQUENZA
Tutti i motovibratori possono essere alimentati con variatore di
frequenza (inverter) da 20Hz fino alla frequenza di targa, con
funzionamento a coppia costante (ovvero con andamento lineare
della curva Volt-Hertz) mediante variatore tipo PWM (Pulse Width
Modulation).
SEZIONE 4 -
Uso del motovibratore
4.0 CONTROLLI PRIMA DELL'IMPIEGO DEL
MOTOVIBRATORE
ATTENZIONE: I controlli devono essere eseguiti da personale
specializzato. Durante le operazioni di smontaggio e rimontaggio di
parti di protezione (coperchio scatola morsettiera e coperchio masse),
togliere l'alimentazione al motovibratore.
Verifica corrente assorbita.
- Togliere il coperchio del vano morsettiera.
- Alimentare il motovibratore.
- Verificare con pinza amperometrica (Fig. 14, pag.8) su ciascuna fase, che la
corrente assorbita non superi il valore di targa.
In caso contrario sarà necessario
- Controllare che il sistema elastico e la carpenteria della macchina vibrante siano
conformi alle regole della corretta applicazione.
- Ridurre l'ampiezza (intensità) di vibrazione regolando le masse riducendole, fino
al rientro del valore di corrente assorbita corrispondente alla targa.
ATTENZIONE: Evitare di toccare o far toccare parti in tensione come
la morsettiera.
Ricordare di fare funzionare per brevi periodi i motovibratori quando
si eseguono le messe a punto onde evitare danni al motovibratore e
alla struttura in caso di anomalie.
Una volta eseguiti i controlli indicati procedere alla chiusura definitiva
del coperchio.
Controllo senso di rotazione:
Nelle applicazioni dove si deve accertare il senso di rotazione (B Fig. 15, pag.8).
- Togliere un coperchio masse (A Fig. 15, pag.8);
- Indossare occhiali protettivi;
- Alimentare il motovibratore per un breve periodo;
ATTENZIONE: in questa fase assicurarsi che nessuno possa toccare
o essere colpito dalle masse in rotazione.
- Se è necessario invertire il senso di rotazione, agire sui collegamenti della
morsettiera, dopo aver tolto l'alimentazione al motovibratore, invertendo
due fasi.
- Riposizionare i coperchi assicurandosi che le guarnizioni (OR) siano
collocate correttamente nelle proprie sedi ed avvitare le viti di fissaggio.
4.1 REGOLAZIONE DELL'INTENSITÀ DELLE VIBRAZIONI
ATTENZIONE: Questa operazione deve essere eseguita rigorosamen-
te da personale specializzato e ad alimentazione disinserita.
- Per la regolazione dell'intensità delle vibrazioni è necessario togliere i coperchi
delle masse.
- Solitamente è necessario regolare le masse nello stesso senso nelle due
estremità (Fig. 16, pag.8). Per consentire l'esatta regolazione delle masse i
motovibratori sono dotati di un sistema brevettato che impedisce di ruotare la
massa regolabile nel senso sbagliato (Fig. 17, pag.8).
- Svitare la vite o il dado di serraggio della massa mobile (Fig. 18, pag.8). Le
masse regolabili poste alle due estremità dell'albero devono essere posizionate
in modo da leggere lo stesso valore sulla scala percentuale di riferimento. Solo
per macchine particolari e usi speciali, le masse poste ai due lati del
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motovibratore possono essere regolate su due valori diversi.
- Una volta portata la massa eccentrica sul valore desiderato serrare con la
chiave dinamometrica (Fig. 19, pag.9) la vite di fissaggio o il dado e ripetere
la stessa operazione sulla massa opposta (per la coppia di serraggio vedere
le tabelle pag.83).
- Eseguita l'operazione sui due lati, rimontare i coperchi con le stesse viti e
rondelle facendo attenzione che le guarnizioni siano collocate correttamente
nella propria sede (Fig. 20, pag.9).
4.2 AVVIAMENTO ED ARRESTO DEL
MOTOVIBRATORE DURANTE L'IMPIEGO
L'avviamento deve avvenire agendo sempre e soltanto sull'interruttore di
alimentazione posizionandolo in ON (inserimento alla rete di alimentazione).
Il motovibratore lavora.
Per arrestare il motovibratore si deve sempre e soltanto agire sull'interruttore
di alimentazione posizionandolo in OFF (disgiunzione dalla rete di alimenta-
zione).
SEZIONE 5 -
Manutenzione del motovibratore
I motovibratori ITALVIBRAS non hanno alcuna particolare necessità di
manutenzione.
Le operazioni di manutenzione, riparazione e revisione devono
essere realizzate in conformità alle istruzioni del presente manua-
le e in conformità alle leggi e norme specifiche del paese e della
zona di utilizzo, come, ad esempio:
Europa
- DIRETTIVA COMUNITARIA 94/9/CE
- CENELEC EN 61241-17, EN 61241-19, EN 60079-17, EN 60079-19 .
U.S. & Canada
- U.L./ C.S.A.: far riparare il motovibratore da una Società approvata
e certificata U.L. / C.S.A. (CSA Electrical Certification Notices 370-CA
o 370-US).
Russia
- GOST R 51330.16-99, GOST 51330.18-99,
GOST R IEC 61241-1-2-99.
oltre a tutte le Leggi / Norme del settore delle atmosfere
potenzialmente esplosive del paese di installazione ed uso.
I motovibratori CDX sono antideflagranti con modo di protezione "d" e
sono caratterizzati da giunti antifiamma sottoposti ad accurati controlli in
fase di costruzione del motovibratore.
Qualora si intervenga sul motovibratore per manutenzione occorre
sempre verificare che i giunti di tenuta antifiamma siano ancora conformi
alle specifiche. Per le tolleranze dei giunti si veda figg.31-32 alle pag.100-
101-102.
Per garantire il rispetto della categoria di appartenenza occorre assicurare
che sia mantenuta la protezione meccanica IP66 dell'involucro. Pertanto
ogni volta che si interviene nella manutenzione del motovibratore CDX
occorre controllare le guarnizioni di tenuta e controllare il corretto
posizionamento delle stesse.
Soltanto tecnici autorizzati possono intervenire sulle parti costituenti il
motovibratore.
Prima di intervenire per la manutenzione su un motovibratore attendere
che la carcassa del motovibratore stesso sia a temperatura non superiore
a 40°C ed assicurarsi che il collegamento elettrico sia disinserito.
In caso di sostituzione di parti, montare esclusivamente ricambi originali
ITALVIBRAS.
Tutte gli interventi di manutenzione svolti da terzi e non dalla ITALVIBRAS
annullano la garanzia.
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