1 - Caratteristiche principali
I Dry Coolers Liebert
HPD rappresentano il nuovo range di raf-
®
freddatori di liquido, in grado di coprire capacità di scambio termico
nominali da 8 fino a 400 kW. Sono dotati di ventilatori di tipo AC o
EC. Nella Tab. 2 (pagina A2) si possono trovare i dati elettrici dei
loro motori.
Si distinguono in particolare per efficienza, versatilità ed affidabilità,
ottenute grazie alle seguenti caratteristiche:
1.
Possibilità di installazione a flusso aria orizzontale o vertica-
le con semplici operazioni sul campo, con lo stesso modello
di Dry Cooler, senza dovere effettuare nessun cablaggio o ri-
cablaggio elettrico interno all'unità.
2.
Regolatore di velocità R a taglio di fase (opzionale), per una
modulazione continua della velocità dei ventilatori, già instal-
lato a bordo macchina, cablato e settato in fabbrica, semplifi-
cando moltissimo le operazioni di allacciamento sul campo e
lo start up dell'unità; il Regolatore di velocità a taglio di fase
può essere selezionato per gestire sino a due valori di set
point per la temperatura di mandata acqua del Dry Cooler.
Consultare i Cap. 4 e 8 per approfondimenti sull'utilizzo del
dispositivo (opzionale) Regolatore R di velocità a taglio di
fase, già installato a bordo macchina. Non utilizzare regolatori
di velocità a taglio di fase diversi da quello omologato fornito
dal costruttore. Quando il Dry Cooler viene richiesto privo di
controllo di temperatura, è comunque ammesso un controllo
esterno di tipo on/off (a cura del cliente) da collegarsi in loco
agli appositi morsetti resi disponibili nel quadro elettrico Q
dell'unità (vedi schema elettrico allegato all'unità).
3.
i ventilatori assiali sono dotati di griglia di protezione e sono
bilanciati staticamente e dinamicamente; sono in grado di ga-
rantire una elevata efficienza ed un basso livello di rumorosità
emessa (in particolare nella versione low noise) e sono dotati
di motori elettrici in grado di operare entro un ampio range di
temperature esterne di lavoro; la protezione è IP 54; i ventila-
tori monofasi hanno condensatore elettrico incorporato nella
morsettiera.
4.
I tubi sono realizzati in rame e le alette sono in alluminio con
ampia superficie di scambio termico. A richiesta (opzionale) è
possibile scegliere l'unità dotata di alette in alluminio rivestite
con trattamento epossidico, per una maggiore protezione del-
le stesse. I collettori della batteria sono in rame con attacchi
flangiati in acciaio inox AISI 304, dimensioni in conformità con
UNI EN 1092-1 tipo 13 PN16, per i modelli con alimentazio-
ne elettrica trifase, attacchi filettati Gas maschio per i modelli
monofase.
Altre caratteristiche salienti dei Dry Coolers sono di seguito rias-
sunte:
5.
L'alimentazione elettrica è: 230V monofase 50Hz nei modelli
DYS (rumorosità standard) e DYL (bassa rumorosità) 400V
trifase 50Hz nei modelli DYS (Standard noise level) e DYL
(Low noise level)
6.
Le scatole elettriche e gli accessori sono stagni.
7.
Il telaio è realizzato da una robusta struttura in acciaio zincato
e completamente verniciato (RAL 9002).
8.
Le unità sono dotate di quadro elettrico Q di protezione, prov-
visto di sezionatore elettrico generale. Consultare i Cap. 3 e
8 per approfondimenti sull'utilizzo del quadro elettrico del Dry
Cooler.
9.
I dati tecnici di maggiore rilevanza sono raccolti nella Tab. a
- Allegato A. Prove di verifica delle prestazioni termiche sono
state eseguite presso laboratori IMQ, basandosi sulla norma
UNI EN 1048:2000, alle particolari seguenti condizioni ope-
rative:
T ingresso aria = 35°C
T ingresso acqua = 45°C
Italiano
T uscita acqua = 40°C
I livelli di pressione sonora sono valutati secondo norma
EN13487, a distanza di 10m, con campo libero.
La pressione di esercizio dell'impianto dipende dalle caratteri-
stiche del circuito nel quale il Dry Cooler è inserito, la pressio-
ne massima ammessa è di 16 bar.
Tutte le unità Dry Cooler sono marcate CE.
Le unità Dry Cooler sono conformi alle seguenti direttive:
•
Direttiva PED 97/23/CEE
•
Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE
•
Didirettiva EMC 89/336/CEE (EN61000-6-2; EN 61000-6-3)
•
Direttiva Macchine 98/37/CE
2 - Installazione
2.1 - Spedizione
I Dry Coolers vengono spediti con imballo in gabbia di legno. Se-
guire le indicazioni date per il sollevamento delle macchine (vedi
Allegati B - Istruzioni per il sollevamento). Su richiesta è possibile
scegliere l'imballo in cassa per via mare (vedi digit 9 relativo all'im-
ballo).
2.2 - Posizionamento e area di servizio
Una corretta collocazione dei Dry Coolers favorirà un efficiente
scambio termico, garanzia di buon funzionamento dell'impianto an-
che nelle condizioni più gravose e faciliterà la manutenzione (vedi
Allegato C - Raccomandazioni per l'installazione).
2.3 - Note generali
1.
Il Dry Cooler è costruito in modo da sopportare gli agenti at-
mosferici; pertanto non sono consigliate tettoie o installazioni
in ambienti chiusi a solo scopo protettivo.
2.
Particolare attenzione deve essere posta quando il Dry Cooler
è sovrastato da un tetto, soprattutto quando lo spazio libero in
pianta è limitato. Principio fondamentale per il buon scambio
termico è di garantire una ripresa ed una espulsione d'aria
adeguate. Evitare il ricircolo d'aria calda tra la mandata e la
ripresa dell'unità.
3.
La nostra fornitura esclude accessori di sostegno e/o condotti
di aspirazione o espulsione d'aria.
I Dry Coolers silenziati sono particolarmente adatti ad essere collo-
cati in zone residenziali.
Un ulteriore miglioramento ai fini del contenimento del rumore du-
rante le stagioni intermedie e nel funzionamento notturno è costitu-
ito dall'applicazione del Regolatore di velocità che consente l'instal-
lazione di una unità anche a pochi metri dalle finestre di abitazioni
civili o uffici. Fare comunque riferimento alle vigenti normative vali-
de nel luogo di installazione.
2.4 - Collocazione
Il Dry Cooler può essere collocato con il flusso d'aria orizzontale,
oppure verticale (vedi Allegato D - Disegni Dimensionali e Cap. 8)
2.5 - Montaggio del Dry Cooler
Per ottimizzare gli ingombri della spedizione, i Dry Coolers vengo-
no imballati coricati in posizione orizzontale, il quadro elettrico ed
il Regolatore di velocità (opzionale) sono preposizionati in fabbrica
per un funzionamento con flusso aria verticale. Per ricomporre la
macchina in posizione flusso aria orizzontale oppure verticale, è
sufficiente consultare l'Allegato D- Disegni Dimensionali e Cap. 8.
La prima operazione da farsi è quella di fissare i supporti di appog-
gio, utilizzando supporti e viti contenuti nell'imballo.
2.6 - Ancoraggio dei Dry Coolers
Dry Coolers
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