OFF.
PER OGNI OPERAZIONE SUL REGOLATORE E' ASSOLUTA-
MENTE NECESSARIO FAR RIFERIMENTO AI MANUALI PRE-
SENTI A BORDO MACCHINA ED AI RELATIVI SCHEMI ELET-
TRICI DELL'UNITA'.
5 - Controllo EC
Il dispositivo provvede all'aggiustamento continuo della velocità del
ventilatore.
Input/Output
•
Input analogico per la connessione di 1 o 2 sensori
•
Alimentazione a 24 volt per i sensori
•
4 input digitali
•
2 uscite a relay programmabili
•
Bus RS485 (Modbus RTU)
Modalità di regolazione possibili
•
Controllo di temperatura standard
•
Controllo della pressione del sistema ventilante
•
Controllo compensato del temperatura esterna e della pres-
sione
•
Controllo della pressione di condensazione
•
Controllo di pressione per condensatori bi-circuito
Queste modalità di regolazione sono pre-installate. Ulteriori moda-
lità di regolazione possono essere facilmente implementate rego-
landone individualmente i parametri
Sensors:
•
Sensore di temperatura KTY 10-6 (R25=2k...)
•
Sensore di temperatura NTC 103AT (R25=10k...)
•
Sensore di pressione 0..100 / 200 / 500 / 1000 Pa (0-10 V
output)
•
Sensore di pressione 0..30 bar (4-20 mA output)
•
Ulteriori sensori possono essere collegati personalizzandone
l'impiego.
6 - Avviamento, controlli,
regolazioni e tarature
6.1 - Operazioni preliminari per il funzionamento
In tutte le unità:
1.
Verificare che la tensione in arrivo corrisponda a quella di tar-
ga e che gli allacciamenti alla rete siano stati eseguiti perfet-
tamente.
2.
Accertarsi che il cavo di alimentazione elettrica principale sia
collegato in maniera opportuna (controllando i riscontri ripor-
tati sulla morsettiera).
3.
Quando è necessaria la commutazione automatica tra
setpoint estivo ed invernale (per i Dry Coolers con quadro
elettrico abilitato alla gestione del doppio setpoint), accertar-
si che il cavo che trasporta il segnale per la commutazione
del setpoint (proveniente dal condizionatore d'aria remoto) sia
collegato in maniera opportuna (controllando i riscontri ripor-
tati sulla morsettiera).
4.
Controllare le protezioni poste a monte dell'unità (a cura dei
cliente).
6.2 - Avviamento
L'unità può essere avviata anche durante la fase di installazione
Italiano
per verificare il corretto senso di marcia dei ventilatori. Per un con-
trollo funzionale potrebbe essere necessario attendere la messa in
moto di tutto l'impianto in cui la macchina è inserita.
6.3 - Controllo circuito elettrico
Controllare il corretto assorbimento elettrico della macchina, con-
frontandolo con il valore riportato sui dati di targa dell'unità. Veri-
ficare la corretta taratura del Regolatore di velocità durante il fun-
zionamento.
6.4 - Controllo circuito idraulico
Verificare che il circuito idraulico non sia soggetto a pressioni di
esercizio superiori ai 16 bar.
Accertarsi che non vi sia aria contenuta nel Dry Cooler, nel caso
espellere tutta l'aria mediante l'apposita vite di sfiato.
6.5 - Funzionamento a basse temperature
Nell'utilizzo in circuiti acqua-glicole, per evitare stratificazioni del
glicole etilenico è importante far funzionare la pompa di circolazio-
ne per almeno mezz'ora prima di aggiungere altro glicole al circu-
ito. Se il Dry Cooler è operante con temperatura inferiore a 0°C è
necessario miscelare l'acqua dei circuito con antigelo (ved. Tab. a).
Il Regolatore R di velocità, se presente, deve rimanere sempre
acceso se la temperatura esterna è inferiore a 0C, per evitare
la formazione di condensa sui circuiti elettronici all'interno.
Se non è richiesto il funzionamento invernale è necessario, durante
l'inverno, svuotare il circuito acqua del Dry Cooler qualora l'impian-
to sia caricato con acqua e vi sia il rischio di raggiungere tempera-
ture di congelamento.
NOTA
Per scaricare l'acqua dal Dry Cooler utilizzare le apposite viti poste
nei manicotti dei collettori di uscita e di ingresso.
Quando il Dry Cooler è posizionato con flusso aria orizzontale è
sempre opportuno completare l'operazione soffiando aria co pres-
sa dal manicotto posto più in alto per assicurare un drenaggio com-
pleto, in pratica:
1.
svitare la vite del manicotto del collettore in uscita (quello in
basso) e scaricare.
2.
svitare la vite del manicotto in entrata (quello in alto), applicare
aria compressa scaricando completamente l'acqua dal mani-
cotto del collettore in uscita.
Tab. a - Punto di congelamento e miscela glicole etilenico
% in peso
Punto di
congelamento C
ATTENZIONE:
Se è necessario miscelare l'acqua del circuito con antigelo, è ob-
bligatorio disconnettere l'impianto di riempimento dalla rete idrica
dell'acqua potabile alla fine dell'operazione: ciò eviterà il potenziale
pericolo di ritorno di acqua Italiano Dry Coolers 6 glicolata nella
rete di acqua sanitaria oltre a modificare la percentuale di glicole
nell'acqua. In caso di scarico accidentale del circuito (per es. per-
dite) ricaricare l'impianto controllando nuovamente la quantità di
glicole presente. Se necessita aggiungere antigelo, completare la
carica di acqua e disconnettere nuovamente l'impianto dalla rete
idrica dell'acqua potabile.
6.6 - Limiti di funzionamento
Si raccomanda di rispettare le condizioni limiti di funzionamento
illustrate nella seguente Tab. b:
Dry Coolers
0
10
20
30
0
-4
-9
-15
40
50
-24
-37
15