Medtronic 97702 Instrucciones De Uso página 162

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Distanze ridotte tra gli elettrodi dell'elettrocatetere e il tessuto sensibile al calore
Interazioni dei campi magnetici – I componenti magnetici di un sistema impiantato
possono esercitare effetti di forza, vibrazione e torsione dovuti ai campi magnetici sia statici
che a gradiente prodotti dal tomografo della risonanza magnetica. Il paziente potrebbe
avvertire una leggera sensazione di tensione o vibrazione in corrispondenza del sito del
dispositivo impiantato. I pazienti sottoposti all'esame con incisioni recenti derivanti da una
procedura di impianto dovranno essere monitorati per evitare qualsiasi disagio alle incisioni
chirurgiche.
Stimolazione indotta – I campi magnetici a gradiente e a radiofrequenza prodotti dal
tomografo della risonanza magnetica trasmettono energia ai sistemi degli elettrocateteri
impiantati. Ciò può provocare una stimolazione involontaria, che il paziente può percepire
come una sensazione di formicolio, scossa o sobbalzo.
Nota: l'effetto di stimolazione indotta può verificarsi anche se è impiantato un solo
elettrocatetere o una sola estensione.
Danni al dispositivo – Le tensioni indotte dai campi della risonanza magnetica possono
danneggiare i componenti elettronici del neurostimolatore, rendendo necessaria la
riprogrammazione, l'espianto o la sostituzione del dispositivo.
Interazioni con il dispositivo – L'esame di risonanza magnetica può influire sul
funzionamento del neurostimolatore e richiederne la riprogrammazione mediante il
programmatore per il medico dopo lo svolgimento dell'esame. La risonanza magnetica può
anche determinare un reset dei parametri alle impostazioni di azzeramento elettrico (POR),
rendendo ugualmente necessaria la riprogrammazione del neurostimolatore dopo l'esame
di risonanza magnetica.
160 Italiano Linee guida sulla RM per i sistemi di neurostimolazione Medtronic per il trattamento del dolore cronico