Istruzioni di sicurezza per il monitoraggio ECG
Utilizzare elettrodi dello stesso tipo sullo stesso paziente. Se la pelle si arrossa o si manifestano sintomi
insoliti, rimuovere gli elettrodi. Non applicare gli elettrodi a pazienti con pelle infiammata o lesionata.
Il Monitor Gima Vital Sign può utilizzare esclusivamente gli elettrodi ECG da noi prodotti; l'uso di elettrodi
ECG di altre marche può determinare rilevazioni inaccurate e malfunzionamenti e non garantire sufficiente
protezione in caso di utilizzo del defibrillatore.
Le parti elettriche degli elettrodi, le derivazioni e i cavi non devono entrare in contatto con altre parti con-
duttive (nemmeno con la messa a terra).
Il Monitor Gima Vital Sign è a prova di defibrillatore e unità elettrochirurgiche. I valori visualizzati possono
essere momentaneamente inaccurati durante e dopo l'utilizzo del defibrillatore o di unità elettrochirurgiche.
I transienti causati da blocchi della circuiteria elettrica durante il monitoraggio possono determinare trac-
ciati simili a un reale tracciato cardiaco, ma in presenza di transienti scatta il relativo allarme. Per ridurre la
possibilità di transienti,i elettrodi e cavi devono esse posizionanti in modo corretto secondo le istruzioni del
presente manuale e le istruzioni per l'uso degli elettrodi.
Inoltre, il non corretto collegamento con unità elettrochirurgiche può causare bruciature, danni al Monitor
Gima Vital Sign e anomalie di misurazione e rilevazione. Per evitare tutto ciò si possono adottare, per esem-
pio, i seguenti provvedimenti: NON utilizzare elettrodi ECG di piccole dimensioni, applicarli in punti debita-
mente distanti dal percorso delle onde hertziane, usare elettrodi elettrochirurgici di dimensioni maggiori e
collegarli adeguatamente al paziente.
L'uso del defibrillatore può danneggiare i cavi dell'ECG. Prima di utilizzare di nuovo i cavi, eseguire un test
di funzionamento.
Per rimuovere il cavo ECG, tenere il connettore per la testa ed estrarlo.
Se il Monitor Gima Vital Sign non può essere utilizzato a causa di un sovraccarico o saturazione dei com-
ponenti dell'amplificatore, l'operatore viene avvisato dal messaggio "Lead off".
Quando diversi elementi del Monitor Gima Vital Sign sono interconnessi, la somma delle correnti di disper-
sione non dovrebbe causare pericoli prevedibili.
È disponibile una funzione che inibisce l'impulso dei pacemaker cardiaci durante il calcolo della frequenza
cardiaca; questa funzione è sempre attiva su tutte le impostazioni di filtri per il monitoraggio ECG e non può
essere disattivata dall'utente.
3.4.2 Collegamento del bracciale per la pressione arteriosa
1. Collegare il cavo al connettore sulla destra del pannello segnalato dall'icona NIBP.
2. Selezionare il bracciale adeguato (vedere sotto) e allacciarlo attorno al braccio del paziente.
Requisiti del bracciale:
1) Scegliere un bracciale adatto alle misure del paziente. L'ampiezza del bracciale deve corrispondere ai
2/3 della lunghezza del braccio. La parte di gonfiaggio del bracciale deve essere abbastanza lunga da
permettere di avvolgere il 50-80% dell'arto interessato.
Nota: La misura del bracciale scelto deve restare adeguata al paziente anche nel corso della rilevazione.
Sistemare il bracciale posizionandolo attorno al braccio del paziente e stringendolo in maniera adegua-
ta.
2) Ricordarsi di eliminare l'aria residua all'interno del bracciale prima di procedere alla misurazione.
3) Posizionare il bracciale in modo che il simbolo "φ" si trovi nella posizione in cui le pulsazioni dell'arteria
brachiale sono più chiaramente rilevabili.
4) Il bracciale deve essere stretto in modo che sia possibile inserirvi un dito.
5) La parte inferiore del bracciale deve trovarsi 2 cm al di sopra della giuntura del gomito.
3. Posizione del paziente durante la misurazione della pressione arteriosa per dei risultati corretti:
• Seduto comodamente
• Gambe non incrociate
• Piedi a contatto con il pavimento
• Schiena e braccia supportati
• Centro del bracciale a livello dell'atrio destro del cuore
Figura 3.7 Posizionamento del bracciale
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