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BIANCHI VENDING LEI300 Manual De Instalacion Y Mantenimento página 14

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7.4 Regolazioni
7.4.1 Regolazione dose e macinatura
Il distributore viene consegnato tarato su dei valori standard cioè:
– Temperatura ottimale caffè nel bicchiere tra 70°C e 80°C.
– Temperatura ottimale prodotti solubili nel bicchiere tra 70°C e 80°C.
– Grammatura polvere di caffè tra 6 e 8 grammi.
– Grammatura polveri solubili secondo quanto riportato nelle apposite
tabelle.
Per ottenere i migliori risultati con i prodotto utilizzato si consiglia di con-
trollare:
– Grammatura del caffè macinato. Variare la quantità agendo sul pomolo
posto sul dosatore (Fig.7.8).
Ogni scatto del pomolo di regolazione corrisponde ad un valore di 0,05
grammi.
Ruotando in senso orario la dose diminuisce.
Ruotando in senso antiorario la dose aumenta.
La variazione di prodotto è controllabile mediante delle tacche di riferi-
mento poste sul corpo dosatore (vedi figura 7.8).
La pastiglia di caffè, normalmente, deve presentarsi compatta e legger-
mente umida.
– Regolazione del grado di macinatura manuale. Ruotare la vite
(Fig.7.9) per ottenere i risultati desiderati.
Ruotando in senso orario si ottiene una macinatura fine, ruotando in senso
antiorario si ottiene una macinatura grossa.
Dopo la regolazione devono esere effettuate 3 regolazioni di prodotto
per verificare la bontà della regolazione, più la granulometria risulta fine,
maggiore sarà il tempo impiegatodi erogazione del prodotto.
- Regolazione automatica macinatura (Fig.7.10) (opzionale)
-
Permette nelle versioni espresso di mantenere costante la macinatura,
indipendentemente dalla percentuale di umidità,dalla temperatura e
dall'usura delle macine.
-
La prima taratura si esegue a dispositivo scollegato
-
Eseguire manualmente la regolazione della dose (6-7g)
-
Eseguire manualmente la regolazione della macinatura
-
Calcolare il tempo di erogazione in secondi (std 18s)
-
Ricollegare il dispositivo
-
Impostare il tempo di erogazione misurato, in programmazione
-
Ogni 5 caffè espressi, verrà eseguito in automatico il controllo di tale
parametro.Le letture valide corrispondono con il terzo / quarto caffè.: Le
prime due saranno ignorate poiché risultato dell precedenti regolazioni,
la quinta sarà di regolazione.
7.4.2 Regolazione portata acqua elettrovalvole solubili
Nei prodotti solubili potete regolare la quantità di acqua e la dose della polvere
elettronicamente variando i parametri standard, la procedura è illustrata al
capitolo "6.0 ISTRUZIONI SOFTWARE"
ATTENZIONE: Starare la portata acqua agendo sulla vite di regolazione
delle valvole solubili, significa compromettere e variare le quantità d'acqua
erogata in tazza e quindi la dose della stessa
Per accedere alla elettrovalvola, posizionata nella caldaia solubili, eseguire le
operazioni descritte nel paragrafo "7.4.3 Accesso alle parti interne".
– Per ottenere un buon risciacquo delle coppette agire eventualmente sulla
vite di portata controllando poi l'attendibilità delle dosi (Fig.7.11).
7.4.3
Accesso alle parti interne
Per accedere alle parti interne del distributore automatico (pompe, caldaia
caffè espresso, elettrovalvole, connessioni elettriche, etc.):
-
Sganciare e ruotare verso l'esterno il gruppo colonna bicchieri (Vedi
Fig.4.24)
-
Togliere l'imbuto caffè come indicato in Fig. 7.5
-
Svitare il pomolo (fig. 7.12 - 1), ruotare la levetta (2) e quindi sfilare tutto
il gruppo caffè.
-
Rimuovere il convogliatore fondi e lo scivolo fondi (Fig.7.13)
-
Svitare la vie di sicurezza (Fig. 7.14).
-
Sostenere il pannello e, facendo fulcro nei perni inferiori, ruotarlo fron-
talmente (Fig. 7.15) fino a ricavare lo spazio necessario per l'accesso alle
parti interne.
Dopo aver effettuato le eventuali operazioni di manutenzione sollevare il
pannello completo fino alla corretta posizione verticale.
7.5 Kit Zainetto (opzionale)
Per le macchine Lei300 è disponibile (quando utilizzata in abbinata alle
macchine ARIA S) un kit aggiuntivo di adattamento alle dimensioni della
macchina ARIA S (Fig.7.16) .
E' possibile quindi aggiungere sullo schianale della macchina LEI300 un kit
di prolungamento (Zainetto) (Fig. 7.17) costituito da un vano con portello
laterale (3).
Tale vano può essere utilizzato per alloggiare un filtro acqua (1) sull'alimen-
tazione di rete, o è possibile installare un kit serbatoio autonomo costituito
da una tanica (2) da 20 lt di acqua e relativa pompa ad immersione.
Per installare il kit zainetto procedere al fissaggio della LEI300 sulla macchina
ARIA S utilizzando quattro viti, inserendole nei fori indicati (fig. 7.18).
Fissare il "Kit Zainetto" alla macchina LEI 300 per mezzo di viti da inserire
nei punti indicati (fig. 7.19).
Completato il fissaggio del "Kit Zainetto" provvedere al collegamento del
filtro e qualora presente anche della tanica.
Il Kit è concepito per essere reversibile, in modo da poterlo montare sulla
macchina indifferentemente con la porta posizionata sulla destra o sulla
sinistra dello stesso.
La reversibilità richiede alcune operazioni di adattamento e di smontaggio-
rimontaggio della porta e del fondo.
Per tali operazioni fare riferimento all'istruzione fornita con il Kit.
7.6 Inattività
Per una prolungata inattività del distributore è necessario effettuare delle
operazioni preventive:
– Scollegare elettricamente ed idraulicamente il distributore.
– Vuotare completamente la caldaia solubili e la vaschetta galleggianti,
togliendo il tappo posto sul tubo lungo lo scivolo scarico. Rimontare il
tappo a svuotamento avvenuto (Fig.7.20).
– Scaricare tutti i prodotti dai contenitori.
– Provvedere al lavaggio di tutte le parti a contatto con alimenti secondo
quanto già descritto.
– Svuotare il secchio fondi e pulirlo accuratamente.
– Eliminare il sacco raccogli fondi.
– Pulire con un panno tutte le superfici interne ed esterne del distributore
automatico
– Proteggere l'esterno con un film o sacco in cellophan (Fig.7.21)
– Immagazzinare in locali asciutti, riparati e con temperature non inferiori
a 1°C
Dopo un lungo periodo di inattività ripetere la procedura di prima
installazione.
8.0 SMANTELLAMENTO
Procedere allo svuotamento dei prodotti e dell'acqua come descritto nel
paragrafo precedente.
Per lo smantellamento si consiglia di disassemblare il distributore automatico
dividendo le parti secondo la loro natura costruttiva (plastica, metallo etc.).
Affidare poi a ditte specializzate nel settore le parti così suddivise.
Attenzione! Accertarsi che lo smaltimento delle macchine, avvenga nel pieno
rispetto delle norme ambientali e secondo le normative vigenti.
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