3M DBI SALA 7241420 Manual Del Usuario página 33

2.0 CONSIDERAZIONI SUL SISTEMA
2.1 PIANO DI SALVATAGGIO: durante l'utilizzo della presente attrezzatura e dei sottosistemi di ancoraggio, il responsabile
deve disporre di un piano di salvataggio, nonché dei mezzi per implementarlo e comunicarlo a operatori, persone
autorizzate e soccorritori
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devono conoscere le tecniche e disporre delle attrezzature necessarie per un soccorso effi cace. La formazione deve essere
fornita periodicamente per garantire la competenza dei soccorritori.
2.2 FREQUENZA DI ISPEZIONE: la linea vita orizzontale deve essere ispezionata dall'operatore prima di ogni uso. Dovrà
inoltre essere svolto un esame periodico da una persona competente o da un installatore certificato a intervalli di tempo
non superiori a un anno
presenti istruzioni. I risultati di ciascuna ispezione dell'installatore certificato devono essere registrati in copie del Registro di
ispezione e manutenzione.
2.3 DOPO UNA CADUTA: se la linea vita orizzontale ha dovuto sostenere le forze di arresto di una caduta, deve essere
rimossa immediatamente dal campo di servizio e sostituita o rimessa in servizio da un installatore certifi cato.
2.4 SISTEMA D'ARRESTO CADUTA: nella Figura 1 sono illustrate le più comuni applicazioni di arresto caduta per questa
linea vita. I sistemi d'arresto caduta utilizzati con questo sistema devono soddisfare gli standard, i codici e i requisiti
relativi ai dispositivi di protezione contro le cadute dall'alto. Il sistema di arresto caduta deve essere dotato di imbracatura
integrale e limitare la forza di arresto massima ai valori seguenti:
Sistema d'arresto caduta con
cordino assorbitore di energia
Sistema di arresto caduta con
cordino autoretrattile
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Sistemi ingegnerizzati: il sistema d'arresto caduta usato con i sistemi ingegnerizzati deve inoltre soddisfare i
requisiti specifi cati sul certifi cato e sull'etichetta del sistema forniti dall'installatore certifi cato.
2.5 COMPATIBILITÀ DEI COMPONENTI: l'attrezzatura di protezione anticaduta 3M è stata progettata per essere utilizzata
esclusivamente con componenti e sottosistemi approvati da 3M. Eventuali sostituzioni con componenti o sottosistemi non
approvati potrebbero compromettere la compatibilità delle apparecchiature e la sicurezza e l'affi dabilità di tutto il sistema.
2.6 COMPATIBILITÀ DEI CONNETTORI: i connettori sono considerati compatibili con gli elementi di ancoraggio quando
sono progettati per essere utilizzati in modo che le rispettive forme e dimensioni non causino l'apertura involontaria dei
meccanismi di chiusura, indipendentemente dal modo in cui si orientano. In caso di dubbi sulla compatibilità, contattare
3M.
I connettori (ganci, moschettoni e anelli a D) devono essere in grado di supportare almeno 5.000 libbre (5000 lb). I
connettori devono essere compatibili con l'ancoraggio o altri componenti del sistema. Non utilizzare attrezzature non
compatibili. I connettori non compatibili potrebbero sganciarsi involontariamente (vedere la Figura 5). I connettori devono
essere compatibili per dimensioni, forma e potenza. Se l'elemento di collegamento a cui è agganciato un gancio a molla
o un moschettone ha una forma irregolare o le dimensioni sono inferiori a quanto necessario, l'elemento di collegamento
potrebbe applicare una forza al dispositivo di chiusura del gancio a molla o del moschettone. Tale forza potrebbe indurre
l'apertura del dispositivo di chiusura (B) e, di conseguenza, il gancio a doppia leva o il moschettone potrebbe sganciarsi
dal punto di collegamento (C).
I ganci a molla e i moschettoni autobloccanti sono obbligatori.
2.7 REALIZZAZIONE DEI COLLEGAMENTI: i ganci a doppia leva e i moschettoni utilizzati con questa attrezzatura
devono disporre di un meccanismo di autobloccaggio. Accertarsi che i connettori siano di dimensioni, forma e resistenza
compatibili. Non utilizzare attrezzature non compatibili. Accertarsi che tutti i connettori siano completamenti chiusi e
bloccati.
I connettori 3M (ganci a scatto e moschettoni) sono progettati solo per l'utilizzo specifi cato nelle istruzioni per l'utente di
ciascun prodotto. Vedere la Figura 6 per esempi di collegamenti non appropriati. Non collegare i ganci a doppia leva e i
moschettoni come descritto:
A. A un anello a D a cui è collegato un altro connettore.
B. In modo tale da indurre un carico sul dispositivo di chiusura.
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NOTA: non collegare connettori a scatto con ampia distanza tra i bracci ad anelli a D di dimensioni standard oppure
oggetti simili in modo da indurre un carico sul dispositivo di chiusura in caso di torsione o rotazione del connettore
o dell'anello a D, a meno che il connettore a scatto non sia dotato di dispositivo di chiusura da 3.600 libbre (16 kN).
Controllare la marcatura sul proprio gancio a doppia leva per verifi carne l'idoneità per l'applicazione prevista.
C. In un falso aggancio, dove le caratteristiche che sporgono dal gancio a molla o dal moschettone si agganciano
all'ancoraggio e senza conferma visiva che attesti il completo aggancio al punto di ancoraggio.
D. Uno all'altro.
E. Direttamente al nastro, al cordino di sicurezza o al collegamento diretto, a meno che le istruzioni del produttore
relative al cordino di sicurezza e al connettore consentano specifi catamente tale collegamento.
F. A qualsiasi oggetto di forma o dimensione tale da impedire la chiusura e il blocco del gancio a molla o del
moschettone o di causare il lancio.
G. In un modo che non consente al connettore di allinearsi correttamente quando sotto carica.
5 Persona autorizzata: una persona incaricata dal datore di lavoro a svolgere delle mansioni in un luogo in cui la persona sarà esposta a rischio di caduta (altrimenti
detto "operatore" nelle presenti istruzioni).
6 Soccorritore: persona o persone diverse dal soggetto a rischio che agiscono per compiere un salvataggio assistito tramite il funzionamento del sistema di salvataggio.
7 Frequenza di ispezione: condizioni di lavoro estreme (ambienti proibitivi, uso prolungato ecc.) possono richiedere un incremento nella frequenza degli esami periodici.
Sui sistemi ingegnerizzati, gli esami periodici devono essere eseguiti dall'installatore certifi cato. L'installatore certifi cato può determinare se è necessario incrementare
la frequenza degli esami periodici. Ciò verrà riportato nella documentazione del sistema e sul certifi cato del sistema fornito dall'installatore certifi cato.
. Si consiglia la presenza di una squadra di soccorso addestrata in loco. I membri della squadra
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. Le procedure d'ispezione sono descritte nel "Registro di ispezione e manutenzione" incluso nelle
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Forza max per sistemi CE
6 kN (1.350 libbre)
6 kN (1.350 libbre)
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Forza max per sistemi OSHA
8 kN (1.800 libbre)
8 kN (1.800 libbre)