TREND TSM50 Manual Del Usuario página 30

ITALIANO
Frequente deve essere la pulizia degli
ambienti di lavoro: è fondamentale ve-
rificare la sua organizzazione. Si con-
siglia la pulizia giornaliera effettuata
fuori dall'orario di lavoro eseguita con
mezzi meccanici, evitando in partico-
lare l'uso di aria compressa e di sco-
pe. Levigatura: per la produzione di pol-
veri fini le macchine, devono essere do-
tate di aspirazione particolarmente ef-
ficace.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDI-
VIDUALE
Oltre all'azione cancerogena a carico
delle vie respiratorie, le polveri di legno
esercitano anche un'azione irritante
della cute, delle mucose e della
congiuntiva oculare. Quando partico-
lari condizioni o modalità lavorative, non
garantiscono una sufficiente protezio-
ne , devono essere messi a disposi-
zione, dal datore di lavoro e fatti utiliz-
zare gli appositi DPI (Dispositivi di pro-
tezione individuale).
ALTRI RISCHI
Rischio di esplosione e incendio. La
polvere di legno è una polvere combu-
stibile, la quale in sospensione nel-
l'aria, può formare una nube, che se
con concentrazione superiore a 40 g
per m³ di aria, limite inferiore di infiam-
mabilità, in precedenza di innesco può
esplodere.
TSM50 SPINDLE MOULDER
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ENGLISH
Frequent cleaning of the working area:
it's essential to check its organization.
It is recommended to perform daily
cleaning outside the working hours with
mechanical means,
especially the use of compressed air
and scope. Polishing: due to the
production of fine dust, the machines
must be equipped with especially
efficient suction.
INDIVIDUAL PROTECTION DEVICES
Besides the carcinogenic action for the
respiratory ways, the wood dusts also
exercise an irritating action to skin,
mucous membrane and ocular
conjunctiva. If special working
conditions or modalities don't assure
sufficient protection, the employer shall
make available and use the special DPI
(Individual protection device).
FURTHER RISKS
Explosion and fire risk. The wood dust
is a combustible dust, which, if
suspended in the air, may form a cloud
having a concentration higher than 40
g per m³ of air (lowest inflammability
limit), which, if ignited, may explode
avoiding