3.3 MONTAGGIO DELLA TRAFILA
E INIZIO PRODUZIONE
Assicurarsi che la macchina sia spenta.
Prelevare il filtro (Fig. 5
(Fig. 5
) richiesti dal contenitore riempito di
B
acqua dove erano stati riposti dopo l'ultimo
utilizzo. Sciacquare bene con acqua corren-
te calda in modo da avere i pezzi alla giusta
temperatura (vedi cap. 6 PULIZIA pag. 21).
Asciugarli con un panno morbido.
Svitare la ghiera di bloccaggio (Fig. 5
pulire accuratamente la parte interna, filetto
compreso.
Togliere il tappo di plastica (Fig. 5
Montare il filtro e la trafila curando
l'allineamento della coclea (Fig. 5
centro del disco.
Serrare la ghiera con l'aiuto della chiave in
dotazione (Fig. 6
) e verificare che i vari
A
pezzi siano al loro posto e non spostati
assialmente a causa di prodotto che faccia
da spessore (Fig. 5 - punto
Per cominciare la produzione posizionare il
selettore (Fig. 7
) sulla posizione
A
premere il pulsante start (Fig. 7
Il primo prodotto in uscita dalla macchina si
presenta normalmente con un aspetto non
accettabile,
perché
dall'impasto di farina ancora secca con
l'acqua di pulizia o di impasto e inoltre dal
fatto che il primo prodotto non ha ancora
raggiunto la temperatura ideale di lavorazio-
ne; per questo deve esser eliminato.
Dopo breve tempo (circa 2 minuti) il prodotto
uscente diventa accettabile, variando il colo-
re dal biancastro al giallo e evidenziando
una maggiore consistenza.
Per il taglio della pasta alla lunghezza desi-
derata è necessario montare il dispositivo di
taglio (Fig. 6
), composto da motore e col-
B
tello, a scelta tra quelli in dotazione.
Preparare per questo il gruppo, montando
semplicemente il coltello (Fig. 8
di comando (il coltello non va bloccato
sull'albero), nella posizione di riposo.
Posizionare il gruppo taglio di fronte alla tra-
fila, facendo attenzione che il coltello si spo-
sti assialmente verso il motore e sia ben
aderente alla trafila.
Nell'eseguire questa operazione facilitare lo
) e la trafila
A
) e
C
).
D
) sul
E
).
1
e
).
C
risulta
spesso
) sull'albero
A
13
A
1
E
Fig. 5
B
Fig. 6
C
D
A
Fig. 7
A
Fig. 8
D
B
C
A
B