Stryker Neuroform Atlas Instrucciones De Uso página 36

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  • ESPAÑOL, página 9
DoManDe e rIsposte
D: Qual è la posizione ottimale dello stent rispetto all'aneurisma?
R: Generalmente è consigliabile cercare di posizionare lo stent in modo che
ciascuna delle estremità possa essere fissata in aree relativamente rettilinee
del vaso principale. Lo stent sarà più stabile se ciascuna estremità può
essere ancorata ad almeno 4 mm del vaso normale. Per esempio, se un
aneurisma è localizzato nella carotide sopraclinoidea, è preferibile fissare
lo stent posizionandone l'estremità distale in M1 (arteria cerebrale media,
primo segmento) piuttosto che tentare di rilasciarlo nei pochi millimetri a
disposizione tra l'aneurisma e la biforcazione dell'arteria carotide interna.
Durante il rilascio dello stent utilizzare una vista che mostri il vaso principale
in posizione distale rispetto all'aneurisma; ciò permette di rilasciare con
precisione l'estremità distale dello stent rispetto all'aneurisma. Questa vista
può essere differente da quella utilizzata per l'avanzamento del sistema
di stent Neuroform Atlas™ o da quella utilizzata per l'embolizzazione
dell'aneurisma.
D: Che dimensione di stent si deve scegliere se si intende posizionare lo stent in
un vaso che presenta un diametro diverso in corrispondenza delle estremità
distale e prossimale dello stent? Esempio: il vaso aumenta dai 2,5 mm
dell'arteria comunicante posteriore ai 3,5 mm dell'arteria basilare.
R: Scegliere lo stent di dimensioni adatte al vaso più grande. In questo esempio,
scegliere uno stent da 4,0 mm. Questo stent può essere posizionato senza
rischi nell'arteria comunicante posteriore di dimensioni inferiori e può essere
saldamente ancorato nell'arteria basilare.
D: Il rilascio dello stent attraverso un vaso collaterale presenta problemi?
Lo stent può essere rilasciato senza rischi attraverso l'arteria coroidea
anteriore? E per quanto riguarda le arterie lenticolostriate o le arterie
perforanti provenienti dall'arteria basilare?
R: Nello studio clinico limitato condotto su questo stent (26 pazienti seguiti per
6 mesi) non sono stati osservati effetti indesiderati derivanti dall'occlusione di
un vaso collaterale o da emboli. Gli stent sono stati posizionati senza problemi
estendendosi da M1 (arteria cerebrale media, primo segmento) all'arteria
carotide interna.
D: Uno o più avvolgimenti di una spirale sporgono attraverso gli interstizi dello
stent e non è possibile riposizionarli. Cosa devo fare?
R: Se il rischio di lasciare parte della spirale nel vaso principale è inaccettabile,
posizionare un secondo stent all'interno del primo stent per fissare la
porzione erniata della spirale contro la parete del vaso. L'angiografia
tridimensionale eseguita utilizzando una vista ortogonale (a canna di fucile)
può essere utile per stabilire l'eventuale presenza di un avvolgimento
della spirale all'interno del lume dello stent, nel vaso principale o tra la
parete del vaso e lo stent. È necessario prestare particolare attenzione
all'eparinizzazione e ai farmaci antipiastrinici.
D: Il rilascio dello stent è stato accidentalmente iniziato in una posizione non
appropriata. Cosa devo fare?
A: In generale, la cosa più sicura da fare è non tentare di riposizionare lo
stent. Piuttosto, continuare a dispiegarlo dove si trova e quindi rilasciarne
un secondo nella posizione desiderata. Il corretto dispiegamento dello
stent, anche in una posizione sbagliata, riduce al minimo il rischio di lesioni
vascolari. Studi sugli animali hanno dimostrato che lo stent endotelializza in
meno di 30 giorni.
Black (K) ∆E ≤5.0
D: La posizione dello stent è stata calcolata erroneamente e lo stent è stato
rilasciato con un'estremità adiacente all'aneurisma e non nella parte normale
del vaso principale. Cosa devo fare?
R: Rimuovere la guida di rilascio dello stent dal microcatetere mantenendo
quest'ultimo in posizione. Inserire e rilasciare un secondo stent Neuroform
Atlas nella porzione normale del vaso principale (in modalità telescopica).
Il secondo stent deve avere lo stesso diametro o un diametro maggiore
rispetto al primo.
GaranZIa
Stryker Neurovascular garantisce che questo strumento è stato progettato e
costruito con cura ragionevole. La presente garanzia sostituisce ed esclude
tutte le altre garanzie non espressamente stabilite nella presente, siano esse
esplicite o implicite ai sensi di legge o altrimenti, compresa, in modo non
esclusivo, qualsiasi garanzia implicita di commerciabilità o idoneità a uno scopo
particolare. Le condizioni di trattamento, conservazione, pulizia e sterilizzazione
di questo strumento, nonché altri fattori relativi al paziente, alla diagnosi, al
trattamento, agli interventi chirurgici e altri elementi al di là del controllo di Stryker
Neurovascular, influiscono direttamente sullo strumento stesso e sui risultati del
suo impiego. L'obbligo di Stryker Neurovascular in base alla presente garanzia è
limitato alla riparazione o sostituzione di questo strumento. Stryker Neurovascular
non potrà essere ritenuta responsabile di perdite, spese o danni diretti o indiretti,
derivanti direttamente o indirettamente dall'uso di questo strumento. Stryker
Neurovascular non si assume, né autorizza alcuno ad assumersi a suo nome,
alcun altro tipo di obbligo o responsabilità in relazione a questo strumento. stryker
neurovascular non si assume alcuna responsabilità per strumenti riutilizzati,
ritrattati o risterilizzati e non offre alcuna garanzia, né implicita né esplicita,
inclusa, in modo non limitativo, ogni garanzia di commerciabilità o di idoneità a
scopo particolare, per tali strumenti.
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