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RayTek AUTOPRO Manual De Instrucciones página 110

Termómetro infrarrojo para diagnóstico automotriz

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  • ESPAÑOL, página 63
Sistema di climatizzazione e
riscaldamento (continuazione)
del refrigerante. Qualora il compressore non
dovesse affatto funzionare, sarà opportuno
eseguire una diagnostica e quindi riparare il
condizionatore in base alle relative informazioni
per la manutenzione.
Sistema di climatizzazione
automatico
In molti autoveicoli equipaggiati con condizionatori
automatici, la temperatura ambientale (esterna) e
la temperatura (interna) nella cabina dell'abitacolo
viene rilevata per mezzo di termosonde, che
consentono di controllare diverse funzioni del
sistema di climatizzazione e riscaldamento. Oltre a
questi sensori, il climatizzatore molto spesso è in
grado di indicare l'attuale temperatura ambientale
e quella dell'abitacolo rilevata da questi sensori
e di trasmetterla agli elementi di comando. Gran
parte dei sensori per la temperatura ambientale
viene applicata al di fuori dell'abitacolo sulla parte
anteriore del veicolo. Mentre la maggior parte dei
sensori di temperatura all'interno dell'abitacolo
è sistemata sul cruscotto. L'esatta posizione di
montaggio dei sensori (se presenti) sono da ap-
prendere nelle informazioni fornite dal costruttore.
Per controllare la correttezza del funzionamento
dei sensori, è necessario misurare la temperatura
ambientale per mezzo nel termometro a raggi in-
frarossi in prossimità dei sensori della temperatura
ambientale e la temperatura dell'abitacolo in pros-
simità del sensore della temperatura dell'abitacolo.
Confrontare successivamente i risultati di misura
con il sistema di comando del climatizzatore. Se le
temperature misurate e indicate non corrispon-
dono approssimativamente, molto probabilmente
si è verificato un problema con il sensore del
condizionatore.
Sistema di riscaldamento
AVVERTENZA : I refrigeranti per
motori possono raggiungere
temperature di oltre 125° C. Per
prevenire delle gravi lesioni, si
raccomanda di lasciare raffred-
0
dare il motore, prima di eseguire
delle riparazioni al sistema di
riscaldamento.
I nuclei di riscaldamento della maggior parte
degli autoveicoli sono direttamente collegati
con il sistema di raffreddamento del motore e
alimentano il nucleo di riscaldamento attraverso
la pompa dell'acqua del motore, sfruttando la
pressione del sistema di raffreddamento con il re-
frigerante. In altri autoveicoli l'acqua viene messa
in circolazione per il sistema di riscaldamento con
una pompa separata. In alcuni altri sistemi ovvero
applicazioni si utilizza una valvola di comando del
riscaldamento regolata attraverso il condizionatore,
per interrompere il flusso di refrigerante nel nucleo
e consentire così il riscaldamento. In questo modo
si prolunga la durata del nucleo di riscaldamento e
si favorisce il raffreddamento dell'abitacolo tramite
l'inserimento del condizionatore. Per individuare
eventuali errori nel nucleo di riscaldamento è
necessario accertarsi che il climatizzatore sia
disinserito e la valvola di comando del riscal-
damento aperta, per non interrompere il flusso
di refrigerante verso il nucleo di riscaldamento.
Controllare il livello di refrigerante e rifornirlo
all'occorrenza, per garantire che durante i test non
venga inclusa aria nel nucleo di riscaldamento.
Accertarsi, inoltre, che all'interno dell'autoveicolo
domini una temperatura d'esercizio di ca. 85-105°
C. Misurare la temperatura nel tubo flessibile
superiore dell'acqua di raffreddamento in pros-
simità del corpo del termostato, per controllare
se è stata raggiunta la temperatura d'esercizio.
Se l'autoveicolo non si riscalda alla temperatura
d'esercizio, sarà opportuno individuare innanzitutto
la presenza di errori nel sistema di raffreddamento.
Misurare la temperatura in entrata e uscita dal
tubo flessibile in prossimità del pannello refrattario
con il termometro a raggi infrarossi. L'indicazione
della temperatura nel tubo flessibile d'entrata
dovrebbe essere più alta di ca. 10° C rispetto
alla temperatura nel tubo flessibile d'uscita. Se il
tubo flessibile d'uscita non dovesse essere caldo
o la differenza di temperatura tra il tubo flessibile
d'entrata e quello d'uscita dovesse essere mag-
giore a 10° C, significa che non fluisce alcun
refrigerante nel nucleo di riscaldamento. Control-

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