Sommario
1. Introduzione generale
1.1 Destinazione d'uso
1.2 Restrizioni all'uso
3.8.2 Modalità DEMO
3.8.3 Opzioni generali del dispositivo
3.8.4 Opzioni per i dati
3.8.5 Impostazioni di rete
3.8.6 Impostazioni di assistenza
3.8.7 Altre impostazioni
4.2 Dati del paziente
6.11 Reset del limite dell'allarme
7.2 Cancellare i dati del paziente
8.2 Installare la batteria
10.2 NIBP
Appendice A Specifiche di prodotto
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Appendice C : Guida e dichiarazione di
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conformità EMC del produttore
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Appendice D Risoluzione problemi
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Appendice E Norme applicabili
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1. Introduzione generale
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1.1 Destinazione d'uso
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Il monitor del parametri vitali RVS-100 è destinato a essere impie-
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gato per il monitoraggio, la visualizzazione, la revisione, la memo-
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rizzazione e l'invio di allarmi circa molteplici parametri fisiologici
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del paziente: saturazione di ossigeno (SpO2), frequenza del polso
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(PR), pressione arteriosa non invasiva (NIBP), e temperatura (Temp).
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Il monitor dei parametri vitali RVS-100 è destinato all'impiego in
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ambulatori, sale di pronto soccorso e aree a bassa intensità di ospe-
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dali, presidi sanitari, cliniche private e altre istituzioni sanitarie. Non
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è destinato al trasporto in elicottero né all'impiego in ambulanza o
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in ambienti domestici.
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Profilo Spot Check: questo profilo è studiato per la rilevazione di
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una sola serie di parametri vitali del paziente. È possibile inserire e
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gestire informazioni sul paziente; gli allarmi tecnici sono disponibili,
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mentre gli allarmi fisiologici sono disabilitati.
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Avvertenza: il monitor deve essere utilizzato esclusiva-
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mente da professionisti sanitari o sotto la loro guida. Deve
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essere utilizzato esclusivamente da persone che abbiano
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ricevuto una formazione adeguata al suo impiego. Chiun-
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que non sia autorizzato o non opportunamente addestrato
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non deve impiegarlo in alcun modo.
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1.2 Restrizioni all'uso
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•
Non utilizzate il monitor e il sensore SpO2 durante la riso-
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nanza magnetica per immagini (MRI). La corrente indotta
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potrebbe causare ustioni.
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•
L'impiego di apparecchiature elettrochirurgiche ad alta
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frequenza nelle vicinanze del monitor può produrre inter-
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ferenze e causare misurazioni errate.
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•
I seguenti fattori possono interferire con l'esattezza delle
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misurazioni del sensore SpO2:
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◊ Esposizione a un'illuminazione di forte intensità, come
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quella di lampade chirurgiche (soprattutto con sor-
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gente luminosa allo xenon), lampade per fototerapia,
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lampade fluorescenti, lampade termiche a infrarossi e
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luce solare diretta (l'esposizione a un'illuminazione di
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forte intensità può essere corretta coprendo il sensore
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con un materiale scuro o opaco);
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◊ Interferenze elettromagnetiche, come quelle che pro-
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vengono dai dispositivi a risonanza magnetica;
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◊ Eccessivo movimento del paziente;
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◊ Mezzi di contrasto intravascolari colorati, come verde
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di indocianina o blu di metilene;
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◊ Livelli significativi di emoglobine disfunzionali (come
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carbossiemoglobina o metaemoglobina);
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◊ Applicazione o impiego non corretti del sensore;
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◊ Posizionamento del sensore su un arto al quale siano
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stati applicati un bracciale per la misurazione della
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pressione arteriosa, un catetere arterioso o una linea
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intravascolare;
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◊ Bassa perfusione;
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◊ Unità elettrochirurgiche.
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•
Non applicate il sensore SpO2 allo stesso arto usato per la
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misurazione NIBP. Ciò può comportare imprecisioni nella
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lettura dell'SpO2, dovute al blocco della circolazione du-
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rante il gonfiaggio del bracciale.
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Non misurate l'SpO2 su un dito la cui unghia sia dipinta
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con smalto per unghie. Ciò può determinare imprecisioni
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della misurazione.
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•
Non misurate l'NIBP su pazienti affetti da anemia falci-
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forme o da qualsiasi patologia che abbia causato danni
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della cute o che li preveda.
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•
Valutate clinicamente se eseguire frequenti misurazioni
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automatiche della PA sui pazienti affetti da gravi disturbi
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