2012/SEP/20 at 4:07 p.m. Doc number: M951612A001 Rev. 1A [16(02)]
Printspec l - 3.75 x 6.0 inches
Tri-Ad™
Anello Adams tricuspidale
1. Descrizione del dispositivo
L'anello Adams tricuspidale Tri-Ad™ modello 900SFC (figura 1) è
formato da un elemento di rinforzo filiforme in MP35N, levigato e
sagomato, dotato di due cappucci in MP35N alle estremità e rivestito di
tessuto in poliestere intrecciato. L'elemento di rinforzo va dalla
commissura settale/posteriore al segmento anteriore che si trova in
posizione distale rispetto alla commissura anteriore/posteriore, per
consentire il rimodellamento e la stabilizzazione della parte allargata
dell'annulus tricuspidale. L'anello Adams tricuspidale Tri-Ad™ presenta
tre marcatori verdi radiali. Il primo serve a indicare la fine della sezione
dell'elemento di rinforzo sulla commissura settale/posteriore. Il secondo
contrassegna approssimativamente la commissura posteriore/anteriore.
Il terzo serve a indicare la fine della sezione dell'elemento di rinforzo nel
segmento anteriore dell'anello. Una sutura di demarcazione verde corre
lungo la parte media dell'anello, nella zona dell'elemento di rinforzo. Le
dimensioni dell'anello (da 26 a 36 mm con incrementi di 2 mm) si
riferiscono ai punti in cui vengono applicate le suture di impianto (tranne
che nella zona dell'elemento di rinforzo). L'elemento di rinforzo interno,
insieme all'anima radiopaca di entrambe le estremità completamente
flessibili dell'anello, consente la visualizzazione radiografica dell'intera
circonferenza dell'anello.
2. Indicazioni
L'anello Adams tricuspidale Tri-Ad™ è indicato per l'uso in pazienti
sottoposti a intervento chirurgico per la riparazione di una valvola
tricuspide patologica o danneggiata. L'anello Adams tricuspidale
Tri-Ad™ svolge una funzione di sostegno dell'annulus tricuspide,
limitandone la dilatazione.
3. Controindicazioni
■
endocardite batterica grave, generalizzata o localizzata
■
valvole con calcificazione significativa
■
annulus eccessivamente dilatato (non riducibile con le tecniche
standard)
■
grave disfunzione valvolare (non correggibile con le tecniche
standard)
■
retrazione valvolare con mobilità fortemente ridotta
■
malformazioni congenite con mancanza di tessuto valvolare
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Istruzioni per l'uso
Italiano
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