Attacco a cuneo (pag. 3, rif. H)
L'attacco a cuneo è composto da 4 elementi:
1. Un corpo
2. Un cuneo
3. Un asse di fissaggio
4. 2 anelli apribili di bloccaggio dell'asse di fissaggio
sul corpo
L'attacco a cuneo permette di agganciare l'estremità
libera del cavo al dissipatore.
Materiale: 1 e 2: Cuproalluminio
3 e 4: Acciaio inossidabile
Peso netto: 430 g
H
3
4
2
Ø 12
Ancoraggio intermedio (pag. 3, rif. E)
Di concezione originale, l'ancoraggio intermedio
travflex™ 2 consente a ogni operatore di superarlo
liberamente senza doversi sganciare dalla linea di
vita, né dover intervenire sul carrello (O). Gli ancoraggi
intermedi devono essere posizionati in numero
sufficiente affinchè nessun intervallo tra gli ancoraggi,
da un'estremità all'altra della linea di vita, sia superiore
a quindici metri. Nel caso di caduta di almeno un
operatore sulla linea di vita, l'ancoraggio si ribalta
rispetto alla squadra in modo da ridurre al massimo la
coppia di spunto sulla struttura di inserimento. Secondo
il tipo di fissaggio l'ancoraggio intermedio può essere
indicizzato in rapporto alla squadra per passi di 45% in
modo da ottenere un superamento ottimale del carrello.
Per l'installazione su piano orizzontale o su piano
verticale, gli angoli sono rispettivamente di 90°; 135°.
"NOTA": Al fine di agevolare l'allineamento
degli ancoraggi d'estremità (A) e degli ancoraggi
intermedi(E) su piano di posa verticale; occorre
praticare una sfalsatura dell'ordine di 115 mm (fig. 2,
pag. 3).
1
130
L'ancoraggio intermedio è costituito da 4 elementi:
1. Un ancoraggio intermedio
2. Una squadra di fissaggio
3.
Una vite HM 16x55
4. Un dado autobloccante
Materiale: 1 e 2: Cuproalluminio
3 e 4: Acciaio inossidabile
Peso netto ancoraggio E:1 160 g
E
Ø17
4
1
E
Ancoraggio di curva (pag. 3, rif. I)
Di concezione originale, questo componente è utilizzato
soltanto per l'installazione su piano orizzontale e
quando l'itinerario della linea di vita prevede degli
angoli la cui apertura standard è compresa tra 85° e
95°. L'ancoraggio di curva non è indicizzato in rapporto
alla squadra, l'angolo d'inclinazione dell'ancoraggio in
rapporto alla squadra deve essere compreso tra 80 e
100° per garantirne il funzionamento ottimale in caso
di caduta di un operatore sulla linea di vita. Durante
questa
caduta,
avviene
ribaltamento degli ancoraggi in rapporto alle squadre
150
2
3
contemporaneamente
159
IT
il