AMS 800 Instrucciones De Uso página 39

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  • ESPAÑOL, página 49
10. Le pazienti femmine affette da incontinenza persistente devono
essere esaminate per escludere la presenza di fistola vescicovaginale,
che potrebbe derivare da danni iatrogeni non identificati.
11. In caso di manifestazione di una reazione da ipersensibilità al
dispositivo rivestito di InhibiZone, la cuffia e la pompa devono
essere espiantate e il paziente deve essere adeguatamente trattato.
Precauzioni
Relative al paziente
1.
La selezione dei pazienti richiede un'esaustiva consultazione e
valutazione preoperatoria da parte del medico.
2.
I pazienti vanno consigliati in modo che abbiano delle aspettative
realistiche sui risultati fisici, psicologici e sulla riuscita funzionale
dell'impianto di un AMS 800. Nonostante la protesi sia progettata
per ripristinare il controllo della minzione, al termine di questa
procedura alcuni pazienti possono ancora presentare un certo
grado di incontinenza.
3.
I pazienti potrebbero provare dolore durante l'attivazione del
dispositivo nel corso del periodo postoperatorio e di utilizzo
iniziale. Sono stati segnalati casi di dolore cronico associato al
dispositivo. Un dolore di gravità o durata superiore alle previsioni
potrebbe richiedere un intervento medico o chirurgico. I
pazienti devono essere informati sulle previsioni relative al dolore
postoperatorio, nonché sulla sua gravità e durata.
4.
Una fibrosi tissutale, un pregresso intervento chirurgico o una
pregressa radioterapia nella zona dell'impianto potrebbero
precludere le possibilità di impianto di una cuffia in
corrispondenza dell'uretra.
5.
Qualsiasi malattia degenerativa progressiva, come ad esempio la
sclerosi multipla, potrebbe limitare la futura utilità della protesi
impiantata per il trattamento dell'incontinenza urinaria del paziente.
6.
Per un utilizzo corretto del dispositivo il paziente deve possedere un
certo grado di destrezza manuale, forza, motivazione e prontezza.
7.
Eventuali traumi o lesioni a carico della regione pelvica, perineale
o addominale, come ad esempio lesioni da impatto associate ad
attività sportive, possono danneggiare il dispositivo impiantato e/o
i tessuti adiacenti. Tali danni possono causare il malfunzionamento
del dispositivo rendendo necessaria l'esecuzione di un intervento
chirurgico correttivo, compreso il riposizionamento del
dispositivo. Il medico deve informare i pazienti in merito a queste
eventualità e avvertirli di evitare traumi in tali zone.
8.
Le pazienti femmine in età riproduttiva devono essere avvertite
che, sebbene la gravidanza non sia controindicata, può essere
preferibile il parto con taglio cesareo, al fine di ridurre il rischio
di danni al collo vescicale e alla cuffia della protesi. Per le
pazienti la cui gravidanza avviene dopo l'impianto, si consiglia
la disattivazione nel corso del terzo trimestre, per ridurre il
rischio di erosione. Le pazienti che hanno intenzione di procreare
dovrebbero valutare la possibilità di ritardare l'impianto.
9.
I pazienti pediatrici con una protesi impiantata devono essere
esaminati ad intervalli regolari. Il monitoraggio radiologico e
urodinamico delle vie urinarie è essenziale per tutta la durata
della protesi. Prima dell'impianto, il paziente e i familiari vanno
informati di eventuali complicanze e della necessità di follow-up a
lungo termine.
10. Bisogna prestare attenzione al diametro della cuffia occlusiva
impiantata rispetto ai cateteri o ad altri dispositivi trans-uretrali.
Il diametro interno della cuffia occlusiva di dimensioni più
ridotte (3,5 cm) supera normalmente i 28 F, quando viene
svuotata completamente. Per accogliere il tessuto uretrale del
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